LA COMPETENZA NELL'ASCOLTO

Per ascoltare correttamente bisogna:

- Non interrompere l'interlocutore

- Non pensare a una possibile risposta prima che l'altro abbia concluso, no a conclusioni affrettate. Cosi si ascolta solo una parte del messaggio. Ciò produce distrazione e genera incomprensioni e malintesi.

- Preoccuparsi che il contesto ed il momento siano i più appropriati.

Non posso ascoltare lucidamente se mi trovo in un ambiente "inquinato acusticamente" e cioè uffici molto rumorosi, vicino a un cantiere, al crocevia di una strada molto trafficata, oppure se in quel momento non ho il tempo o le energie per concentrarmi sul messaggio. In questi casi è molto più onesto ed efficace comunicare all'interlocutore che è impossibile in quel momento ascoltarlo e decidere con lui il da farsi, piuttosto che sforzarsi o fingere di sentire. Espressioni quali "Mi scusi, squilla il telefono e aspetto una telefonata urgente. Potrebbe aspettare solo un attimo?" oppure "Mi scusi ho la pasta sul fuoco...un attimo e arrivo."non risultano offensive e frustranti. Accorgersi invece che l'altro annuisce, senza capire nulla, inquina i rapporti.

- Non temere le pause, anzi ascoltarle

Spesso i silenzi imbarazzano e si tende a evitarli, intervenendo. Al contrario, durante il silenzio l'altro può chiarire i propri pensieri e comunicare ancor meglio con il corpo le emozioni che sta provando.

- Essere consapevoli delle proprie sensazioni e accorgersi  di possibili distorsioni, rimozioni, proiezioni e altri meccanismi di difesa, agiti dalla nostra psiche per proteggerci da eventuali messaggi spiacevoli. 

- Chiedere eventuali chiarimenti e spiegazioni, se non si conoscono alcuni termini o non si è colto il significato di alcune espressioni. A volte per il timore di esere considerati "ignoranti" o "stupidi" si finge di capire. Questa strategia è a lungo termine auto-sabotante, anche perchè, se il concetto viene riutilizzato, si avrà ancor meno il coraggio di chiedere delucidazioni.

- Dare ascolto ai segnali non verbali 

E' determinante, per cogliere il reale senso di un messaggio, leggere tutti i livelli della comunicazione, quello verbale e quello non verbale. Attenzione le modalità espressive sono strettamente correlate al tipo di personalità di ciascuno.

- Inviare dei feedback per verificare di aver ben capito

Se i feedback sono mancanti o falsi, può succedere che vi siano dei fraintendimenti. Bisogna assicurare l'interlocutore che il messaggio è arrivato a destinazione e che sia stato capito.

 

Una tecnica di comunicazione efficace suggerisce di inviare messaggi in prima persona e cioè un messaggio assertivo perchè rivela:

- bisogni, sentimenti

- preferenze, avversioni

- idee, convinzioni

Attenzione l'importante è non rivelare i propri punti deboli per non ritrovarsi ancora più in difficoltà con l'interlocutore, "vorrei sapere a che ora ceniamo perchè mi piacerebbe andare al primo spettacolo" in questo modo consente all'altro di capire come ci si sente al posto di chi parla., "se fossi io il cliente, questo atteggiamento aggressivo lo riterrei inadeguato per un rapporto di affari".

 

 

 

 

 

AVETE DUBBI O PROBLEMI? CHIAMATE SARA' UN PIACERE ASCOLTARVI... CHIEDERE E' LECITO RISPONDERE E' CORTESIA!!